giovedì 4 novembre 2010

Cattolici, Cisl e governo su lavoro e immigrazione

La voce della comunità cattolica ha detto la sua a Rieti ieri 3 novembre 2010 al convegno "Dall'agenda della speranza ad un cammino di speranza per il futuro del nostro Paese: lavoro e immigrazione" organizzato dall'Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro (giustizia, pace, custodia del creato) di Rieti a conclusione della 46a Settimana Sociale dei cattolici italiani.


A fare gli onori di casa ieri 3 novembre 2010 presso l'Auditorium Varrone al convegno "Dall'agenda della speranza ad un cammino di speranza per il futuro del nostro Paese: lavoro e immigrazione" è stato don Valerio Shango Direttore Ufficio per i problemi Sociali e il Lavoro della Diocesi di Rieti, organizzatore dell'evento che ha visto come relatori l'onorevole Alfredo Mantovano Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno,  Raffaele Bonanni segretario generale della Cisl, Edoardo Patriarca (Consigliere del Cnel e dell'Agenzia per le Onlus) Segretario del Comitato organizzatore delle Settimane Sociali e Monsignor Delio Lucarelli Vescovo di Rieti.

Il convegno, organizzato per attualizzare la 46a Settimana Sociale dei cattolici italiani appena conclusa, ha esposto il punto di vista cattolico in chiave ecclesiastica, sindacale e politica sul tema del lavoro e dell'immigrazione.

Dopo un momento di preghiera e dopo il saluto del Vescovo di Rieti Delio Lucarelli, sono iniziati gli interventi dei tre relatori.



Edoardo Patriarca, Segretario del Comitato organizzatore delle Settimane Sociali
Patriarca ha riferito all'uditorio i risultati della 46a Settimana Sociale dei cattolici italiani e le sue conclusioni personali. Parlando di immigrazione ha portato i risultati dell'Assemblea tematica dell'includere. Tutti i partecipanti, senza distinzioni di ruolo, di prestigio, dallo studente al politico, hanno avuto la possibilità di parlare esprimendo il loro pensiero in 3 minuti. Quel che ne è uscito fuori è che esiste in Italia un popolo in grado di discutere senza risse; di riconoscere nelle diversità il bene comune che è il  nostro Paese; di non nascondere le proprie paure. L'Assemblea ha proposto una lettura realistica dell'immigrazione: non agire cioè avendo la sicurezza come unico valore, ma neanche sostenere l'utopismo dell'accoglienza sempre e comunque, entrambe le posizioni rappresentano infatti due facce della stessa medaglia. Per essere realistici è indispensabile che l'Italia si misuri con le proprie possibilità. Non bisogna dimenticare poi che l'immigrazione è una possibilità per il nostro paese, una risorsa. Se l'Istat ci segnala che tra 50 anni gli immigrati saranno il 30% della popolazione, è indispensabile mettere sul tavolo una serie di questioni: il voto amministrativo; la legge sull'asilo; la cittadinanza per le seconde generazioni. Su lavoro, inclusione e accoglienza infatti, secondo patriarca, si poggia la credibilità dei cattolici italiani.

Raffaele Bonanni, Segretario generale della Cisl
L'intervento di Raffaele Bonanni ha esulato dal tema dell'immigrazione per concentrarsi sui temi più attinenti al lavoro e alla crisi che sta attraversando l'Italia.
Amara la considerazione di Bonanni che vede il nostro Paese in crisi mentre il mondo va forte, la Cina infatti deve addirittura comprimere la crescita per frenare il pericolo inflazione.
Bonanni ha fatto appello a ciascuno di noi affinché affrontiamo questo momento difficile per l'Italia assumendoci maggiori responsabilità. Bonanni ha poi auspicato una flessibilità pagata per i lavoratori, per non scadere nella precarietà. Ha definito aberrante il sistema fiscale italiano che, a causa di lavoro nero ed evasione fiscale, vede il povero pagare più tasse del ricco. Ha prospettato come strada irrinunciabile quella della partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali.

Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno
Nel suo intervento, l'on. Mantovano ha profilato un modello italiano di integrazione che si va definendo, nonostante una lamentata scarsa attenzione da parte delle istituzioni europee e della stampa nazionale sugli sforzi che il Governo sta compiendo nel campo dell'immigrazione. Non oscillando tra gli estremi della xenofobia e dell'immigrazionismo, ha cercato di contestare alcuni luoghi comuni sull'immigrazione (che sia un problema di scarsa rilevanza, che dovremmo accogliere tutti, che non possiamo fare a meno dei lavoratori immigrati, che dovremmo ricordarci del passato dell'emigrazione italiana). Mantovano ha poi sottolineato la necessità di accelerare i tempi per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno. Con orgoglio ha infine parlato del lavoro che sta portando avanti il Comitato per l'Islam italiano (su temi come il burqa, il diritto di famiglia, lo statuto di imam e moschee). Mantovano ha concluso sottolineando come l'immigrazione ponga a rischio le società che non riescono a mantenere in modo chiaro e deciso la propria identità.
Non è però mancata nelle parole di Mantovano una certa rigidità e diffidenza: la convinzione che se il flusso migratorio continuerà a crescere con i ritmi attuali l'integrazione sarà impossibile; la sfiducia nella possibilità di includere nella società italiana i migranti di fede religiosa diversa da quella cristiana; e la sensazione che i migranti vengano in Italia per accumulare tesori quali l'istruzione, la professionalità e i risparmi, tesori che poi vengono portati via dall'Italia e spesi nei paesi d'origine.


I membri della Commissione Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della Diocesi di Rieti sono:
Rinaldi Carmine (Federlazio)
Martellucci Claudio (Scuola)
Salvati Sandro (Scuola)
Francia Cinzia (Confartigianato)
Cruciani Donatella (Asl)
Tarquini Eleonora (Gruppo Volontariato San Vincenzo)
Marignetti Laura (Consulta delle Aggregazioni Laicali)
Belloni Federico (Studio legale Belloni)
Pescetelli Bruno (Cisl Rieti)
Iacuitto Luigi (Acai Rieti)
Silvestri Pierluigi (Confagricoltura Rieti)
don Valerio Shango (Ufficio Diocesano Problemi Sociali)


Per maggiori informazioni
don Valerio Shango
tel.0746/25361
cell.339/8207803
email v.shango@libero.it

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