Intervenuto ieri 29 settembre 2011 alla Festa Provinciale Udc di Rieti, l'Assessore regionale alle Politiche Sociali e Famiglia Aldo Forte ha risposto a due domande dell'ARI onlus su immigrazione e diritto d'asilo. Avendo da sempre voluto caratterizzarsi come l'uomo delle dell'innovazione, Forte ha ancora una volta parlato di riforme strutturali.
La modifica della lagge regionale sull'immigrazione (L.R.10/08)
Sollecitato su quali saranno le novità che potremo aspettarci dal suo Assessorato nei prossimi mesi relativamente alle modifiche della Legge regionale sull'immigrazione (L.R.10/098), l'Assessore Forte ha ricordato che sta presentando una proposta di legge per la modifica del meccanismo molto macchinoso della Consulta provinciale per l'immigrazione. L'Assessore Forte ha voluto ribadire che sta affrontando i temi legati all'immigrazione con un metodo strutturale.
PRIR Lazio (progetto regionale di inclusione sociale per i Richiedenti/Titolari Protezione Internazionale) La seconda domanda rivolta all'Assessore Forte riguardava il bando relativo al PRIR Lazio in particolare i suoi tempi di attuazione. Si tratta del sistema dell'emergenza umanitaria Nord Africa e di come la sta affrontando la Regione Lazio. L'Assessore Forte ha spiegato che ha voluto evitare di creare un business alberghiero, la Protezione civile infatti spende 46 euro a persona al giorno per far fronte all'emergenza umanitaria Nord Africa. La risposta dell'Assessorato di Forte è stato il bando PRIR Lazio che ha selezionato le organizzazioni di tutta la provincia disposte ad accogliere i profughi. L'Assessore Forte ha spiegato che "il PRIR non è fermo, è partito in modo zoppicante: il meccanismo viene gestito dalla Protezione civile che sta man mano utilizzando il bando fatto dall'Assessorato alle Politiche Sociali e gli sta dando seguito, lo sta facendo un po' a macchia di leopardo, in questi giorni sta entrando a regime". "Partiranno anche i controlli previsti - continua Forte - perché questo per noi è un altro problema strutturale, si veda il caso dei profughi afghani accampati da anni nella baraccopoli intorno al binario 10 della stazione ostiense a Roma, stiamo cercando di dare una risposta strutturale anche a questa emergenza".
Il modello di accoglienza proposto dal PRIR Lazio (progetto regionale di inclusione sociale per i Richiedenti/Titolari Protezione Internazionale) prevede oltre all'accoglienza alloggiativa, una serie di iniziative per l'integrazione sociale e linguistica e per l'inserimento lavorativo e alloggiativo di rifugiati, richiedenti asilo o protezione internazionale.
Al via "SolidaRieti 2011: il Volontariato in marcia", l'ottava edizione del meeting del volontariato e della solidarietà, organizzato da Cesv-Spes con il patrocinio del Comune di Rieti e della Provincia di Rieti, con il contributo del Liceo Scientifico "Carlo Jucci", dell'Ipc "Luigi Di Savoia", dell'Istituto Agrario "U. Ciancarelli" e di Confcooperative e con la collaborazione di 25 associazioni, in occasione dell'Anno europeo del volontariato. Sono previsti laboratori scolastici, la marcia del volontaraito, stand espositivi ed esibizioni.
Al via oggi 30 settembre 2011 "SolidaRieti 2011: il Volontariato in marcia" l'ottava edizione del meeting del volontariato e della solidarietà, organizzato da Cesv-Spes in occasione dell'Anno europeo del volontariato, che avrà il seguente programma.
Laboratori scolastici
Durante la mattinata si stanno realizzando laboratori scolastici, a cura di 25 associazioni che hanno dato la loro disponibilità, che si svolgono presso il polo didattico Ipc-Agrario-Artistico (presso l'ex ospedale psichiatrico).
Marcia del volontariato
La marcia del volontariato partrà alle 17.00 da viale Cesare Verani (fronte Centro Commerciale Perseo) e percorrerà viale C. Verani, piazza Marconi, viale Morroni, piazza Mazzini, piazza Oberdan, piazza Vitorio Emanuele, via Roma, piazza Cavour e arriverà a piazza S.Francesco.
Animeranno la marcia la fisarmonica di Riccardo Santilli e gli allievi di Claudio Muzio (campione mondiale di organetto)
Pomeriggio/sera ore 18.30 Chiostro di San Francesco (presso il Liceo Scientifico "Carlo Jucci")
spazi espositivi delle associazioni;
stand gastronomici;
esposizione dei mezzi della Protezione civile e di soccorso (in piazza).
Promossa da Inteercultura, si celebra oggi in tutta Europa la quarta Giornata europea del dialogo interculturale.
Si celebra oggi giovedì 29 Settembre 2011 in tutta Europa la quarta Giornata europea del dialogo interculturale, una manifestazione promossa da Intercultura e dalle altre associazioni consorelle riunite nell’EFIL (European Federation of Intercultural Learning).
I volontari di Intercultura di tutta Europa attraverso questa iniziativa intendono stimolare l’opinione pubblica a riflettere sui temi dell’educazione interculturale e della costruzione di un mondo in cui il dialogo tra persone di culture diverse non sia un lusso per pochi, ma una elemento fondamentale della vita quotidiana.
Per l'occasione anche in molte città d'Italia i volontari di Intercultura promuovono una serie di eventi che si articolano in mostre fotografiche, laboratori interculturali, conferenze, cineforum, dibattiti in scuole e tante altre attività.
Clicca qui per vedere l'elenco delle iniziative che si terranno in Italia.
Clicca qui per conoscere le altre campagne promosse dall'ARI onlus.
La prima edizione della Manifestazione interculturale sulla sicurezza dei lavoratori edili si svolgerà sabato 1 ottobre 2011 dalle ore 10 alle ore 17 a Rieti a piazza Mazzini.
La prima edizione della Manifestazione interculturale sulla sicurezza dei lavoratori edili è organizzata dall’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – provincia) insieme all’Inail, al Comune di Rieti, all’Ares 118, all’Ausl di Rieti, a CTP, a Edil Formazione e a Unindustria.
La manifestazione prevede una parte tecnica e una parte di intrattenimento. L'ARI onlus sarà presente con un gazebo, siete tutti invitati a partecipare.
Parte tecnica
Durante la manifestazione verranno effettuate dimostrazioni per l’uso di dispositivi di protezione e per il montaggio e smontaggio ponteggi in sicurezza. Saranno inoltre esposti materiali e prodotti per l’edilizia con proiezioni di filmati inerenti la sicurezza.
Parteciperanno le classi IV e V dell’Istituto di Ostruzione Superiore “Ugo Ciancarelli” Istituto Geometri di Rieti.
Saranno effettuate per i lavoratori dimostrazioni di primo soccorso da parte dell’ARES 118.
Parte di intrattenimento
Durante la manifestazione sarà offerto un buffet con degustazioni di cibo etnico e locale.
Ci saranno esibizioni di gruppi musicali e danze etniche.
È previsto uno spettacolo per bambini con magie, clown e bolle di sapone.
Rinviato alla fine di ottobre 2011 il corso di formazione "Diritto dell'immigrazione". Vi segnaleremo la data e maggiori informazioni non appena saremo in grado di farlo.
È stato rinviato a fine ottobre 2011 il corso formativo "Diritto dell'immigrazione" organizzato dall'ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant - provincia) precedentemente programmato per sabato 24 settembre 2011 presso l’Aula Magna della Sabina Universitas (Palazzo Vecchiarelli) a Rieti con i relatori gli avvocati Carotti, De Silvestri e Brazzi.
Appena saremo in grado di farlo pubblicheremo la data e tutte le relative informazioni.
Per maggiori informazioni: ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant - provincia) via Flavio Sabino 25 - 02100 Rieti email cfi-ari@libero.it blog www.arionlus.com cell.329/9578719
Ordinanza di sgombero immediato per il centro di accoglienza di
Scandriglia gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre Sabine. L'ordinanza
del Sindaco Palmieri è motivata da ragioni igienico-sanitarie e di incolumità
privata, pubblica e dei beni. Il Consorzio Te.Sa. ospita nel centro circa 45
profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa, provenienti dalla
Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio.
L’ARI onlus è disponibile a fare fronte all’emergenza.
Sovraffollamento, condizioni igienico-sanitarie scadenti,
pericolosità degli impianti elettrici e del gas, sono queste le motivazioni che
hanno spinto l’ingegner Paolo Palmieri Sindaco del Comune di Scandriglia (RI)
ad emettere il 16 settembre 2011 un’ordinanza di sgombero del centro di
accoglienza di Scandriglia, gestito dal Consorzio Cooperative Te.Sa. Terre
Sabine, che ospita circa 45 profughi dell’emergenza umanitaria del Nord Africa,
provenienti dalla Nigeria e dal Bangladesh e affidati dalla Protezione Civile della Regione Lazio.
L’ordinanza però ad oggi non ha avuto seguito.
L’ordinanza del Sindaco Palmieri segue una relazione della Asl e
una del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e ha“imposto lo sgombero dell’edificio
attualmente utilizzato ad uso abitativo anche al fine di salvaguardare la
pubblica e privata incolumità”. Il Sindaco Palmieri ha disposto che lo
sgombero venga eseguito dal proprietario dell'immobile e dal responsabile del
Consorzio Te.Sa. responsabile dell'accoglienza e dell'integrazione dei
profughi.
La Asl, intervenuta su richiesta del 25 agosto 2011 del Comune di
Scandriglia, nella sua relazione del 14 settembre 2011 parla di una“struttura sovraffollata, con
servizi igienici insufficienti per ospitare tutti i presenti e condizioni
igienico-sanitarie scadenti”. La ASL richiede quindi “l’emissione
di provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità delle persone ospiti”.
Dalla relazione del 13 settermbre 2011 del Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco di Rieti, intervenuti nel centro di accoglienza di Scandriglia
su richiesta della Asl, emerge che“la
struttura presenta elementi di pericolosità dovuti alla presenza di cucina e
fornelli collegati a bombole di gas gpl, con impianto elettrico non realizzato
a regola d’arte e con caldaia a gas fatiscente”. I Vigili del Fuoco
richiedono dunque“di non
attivare gli impianti elettrici, di non utilizzare la cucina ed il fornello
alimentato a gpl e di non erogare gas alla caldaia”. Non si fermano qui i
Vigili del Fuoco che invitano“ad
adottare provvedimenti di competenza a salvaguardia dell’incolumità della
persona e per la preservazione dei beni”.
Il Consorzio Te.Sa., al quale sono stati affidati i profughi dalla
Protezione Civile della Regione Lazio, riceve, solo per le persone ospitate nel
centro sul quale pende l'ordinanza di sgombero, circa 60 mila euro al mese che
devono essere impiegati per garantire tutti i servizi di accoglienza e di
integrazione (vitto, alloggio, assistenza sanitaria, mediazione culturale,
formazione e inserimento lavorativo, ecc.).
Lo sgombero solo la punta di
un iceberg
Lo sgombero del centro di accoglienza di
Scandriglia è solo la punta di un iceberg – dichiara il coordinatore dell’ARI onlus Edo Ihaza
Eastwood - il nostro sportello è
quotidianamente subissato da decine di richieste di aiuto dei profughi ospitati
dalle cooperative nella provincia di Rieti, che si trovano in condizioni
difficili, a volte disperate e siamo spiacenti di dover constatare che da parte
dei responsabili degli enti gestori abbiamo registrato una collaborazione
scarsa o inesistente”.
Ora che i problemi iniziano a venire a
galla - prosegue Edo
Ihaza - abbiamo di nuovo scritto alla
Protezione civile della Regione Lazio mettendoci a disposizione per
fronteggiare la drammatica situazione emergenziale di Scandriglia, dove anche i
Carabinieri sono intervenuti ripetutamente, e per prenderci cura delle condizioni
di salute degli ospiti.
Da dove nasce il problema
“Il
problema nasce da lontano
– spiega Edo Ihaza – dallo scorso maggio
quando Fabio Melilli, in qualità di Presidente della Provincia di Rieti, ha
coordinato la distribuzione dei profughi nella nostra provincia coinvolgendo
come enti gestori il mondo delle cooperative, con poca o nulla esperienza ed
impegnate in settori completamente lontani dall’accoglienza profughi”.
“A suo tempo segnalammo di essere stati
messi da parte in favore delle cooperative e con la sua risposta Melilli non ciandò per il sottile –
ricorda Edo Ihaza - ma come si dice il
tempo è galantuomo e oggi facciamo i conti con l’inadeguatezza nella gestione
dell’emergenza da parte del Presidente Melilli che nel frattempo continua a non
accogliere le nostre numerose e insistenti richieste di incontrarlo”.
Il Consiglio territoriale per l'immigrazione
Le problematiche connesse all’accoglienza migranti
dell’emergenza Nord Africa sono all’ordine del giorno della riunione del
Consiglio territoriale per l’immigrazione di martedì 27 settembre presieduto
dalla Prefettura di Rieti e al quale sono stati invitati a partecipare, oltre
al Presidente del Consorzio Cooperative Te.Sa Terre Sabine, tutti gli altri
enti gestori della provincia di Rieti. Anche l’ARI onlus sarà presente.
Clicca qui per leggere altri post sull'emergenza umanitaria in Nord Africa.
L'ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant - provincia) organizza il corso formativo "Diritto dell'immigrazione" che si terrà sabato 24 settembre 2011 presso l’Aula Magna della Sabina Universitas (Palazzo Vecchiarelli) a Rieti. Relatori gli avvocati Carotti, De Silvestri e Brazzi.
Organizzato dall'ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant - provincia), il corso formativo "Diritto dell'immigrazione" si terrà nella mattinata di sabato 24 settembre 2011 presso l’aula magna della Sabina Universitas (Palazzo Vecchiarelli) in via Roma 57 a Rieti.
Relatori
Protagonisti dell'evento saranno l'onorevole avvocato Pietro Carotti che introdurrà il corso, l'avvocato Fabrizio De Silvestri relazionerà sugli sviluppi normativi sul diritto dell'immigrazione introdotti dal "pacchetto sicurezza". Dopo una breve pausa l'avvocato Massimo Brazzi del Foro di Perugia si concentrerà sul tema "Minori e immigrazione". Dopo una relazione conclusiva sarà lasciato spazio a casi pratici e alle domande.
Programma
Il corso si articolerà secondo il programma che segue:
9.00-9.30 registrazione dei partecipanti
9.30-10.00 avv. Pietro CAROTTI Apertura dei lavori e introduzione
10.00-10.45 avv. Fabrizio DE SILVESTRI “Sviluppi normativi sul diritto dell’immigrazione: paragoni con la precedente normativa e con quella introdotta dal "pacchetto sicurezza" con cenni alla giurisprudenza della Corte Europea”
10.45-11.00 pausa caffè
11.00-11.30 avv. Massimo BRAZZI del Foro di Perugia (Tesoriere della Camera penale di Perugia) “Minori e immigrazione”
11.30-12.00 relazione conclusiva
12.00-13.00 casi pratici e domande
Il corso avrà la durata di 3 ore.
Ai partecipanti sarà fornito un cd rom contenente materiale ed esempi pratici.
La partecipazione all'evento comporta il conseguimento di 3 crediti formativi (delibera n°16 del 15/09/2011 del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Rieti).
Quanti profughi del Nord Africa accoglie al momento la Regione Lazio? E la provincia di Rieti? Quanti altri ne dovranno accogliere? Chi sono i profughi del Nord Africa? Qual è la situazione nella provincia di Rieti?
Quanti sono i migranti assistiti nelle varie strutture di accoglienza individuate nella regione Lazio e nella provincia di Rieti a seguito dell'emergenza umanitaria del Nord Africa?
I numeri nel Lazio
L'ultimo dato registrato parla di 2.086 persone accolte nel Lazio, che diventeranno 4.892 se si arriverà alla capienza massima prevista.
La situazione nella provincia di Rieti
Al momento non sono noti dati ufficiali sul numero esatto di profughi del Nord Africa accolti da diversi enti nella provincia di Rieti a partire dall'inizio di maggio 2011.
Le presenze che l'ARI onlus ha potuto accertare si aggirano sulle oltre 150, in maggioranza nigeriani. La Regione Lazio prevede comunque di arrivare nella provincia di Rieti a 466 persone grazie al programma PRIR Lazio, ma l'evolversi della situazione non è ancora chiara e non ha ancora il volto dell'ufficialità. L'ARI onlus, che al momento non è coinvolta in nessun progetto di accoglienza, a seguito di segnalazioni di profughi e di cittadini locali, ha monitorato nell'ultimo mese la situazione dei profughi del Nord Africa presenti nella nostra provincia e il rapporto che ne è derivato non è positivo, per questo motivo ci stiamo facendo promotori di azioni propositive di miglioramento, anche se non tutti gli enti coinvolti si sono mostrati pronti a collaborare.
I numeri in Italia In Italia il numero totale degli assistiti è di 21.192 alla data del 6 settembre 2011 e raggiungerà un massimo di 50 mila persone. Tutte le regioni si stanno facendo carico dell'accoglienza, ad eccezione della Regione Abruzzo ancora impegnata ad assistere una quota di cittadini colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, esclusa quindi dal piano di assistenza ai migranti provenienti dal Nord Africa.
Organizzato dall'Arci di Rieti il corso gratuito di Italiano per stranieri di livello base inizierà il 27 settembre e si concluderà il 15 dicembre 2011. C'è tempo fino al 23 settembre 2011 per iscriversi.
Inizierà il 27 settembre 2011 e terminerà il 15 dicembre 2011 il Corso gratuito di Italiano per stranieri livello base organizzato dall'Arci di Rieti.
Orario del corso
Il corso si svolgerà ogni martedì e giovedi dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
Attestato di partecipazione.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato finale di partecipazione.
Iscrizioni
Le iscrizioni dovranno essere presentate entro il 23 settembre 2011 presso la sede dell'Arci di Rieti in via Centurioni 39.
Per informazioni e iscrizioni Arci Rieti via Centurioni 39 - 02100 Rieti telefono 0746/202510 email rieti@arci.it
Per sapere se ci sono altri corsi di Italiano per stranieri nella provincia di Rieti clicca qui.