martedì 9 novembre 2010

Cancella l’odio: Giornata Internazionale Contro il Fascismo e l’Antisemitismo

"Quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere!"
Bertolt Brecht


Commemorare l'Olocausto; opporre resistenza contro l'estremismo di destra di oggi, il nazionalismo estremo e il fascismo; Sensibilizzare sui preoccupanti sviluppi politici in Europa. 9 novembre - Giornata internazionale contro il fascismo e l’antisemitismo: la più grande campagna annuale di questo tipo, che unisce diverse azioni locali con lo slogan comune "Cancella l’odio": più di 186 azioni coordinate organizzate da 126 organizzazioni locali e diversi gruppi in 49 paesi europei.

Cenni storici
Pogrom della 'Kristallnacht' o 'Notte dei Cristalli', così è ricordata una serie di attacchi contro gli ebrei effettuati da soldati delle SA e da civili nella Germania e nell'Austria naziste, il 9 e il 10 novembre 1938. La Notte dei Cristalli è stato il primo passo per lo sterminio degli ebrei europei da parte dei nazisti. Oggi il 9 novembre è visto come l'inizio simbolico della Shoah, la politica dell’assassinio sistematico di milioni di persone. Ci ricorda che cose così terribili non hanno avuto inizio con deportazioni e campi di concentramento, ma si sono sviluppate passo dopo passo.



L’Europa di oggi: alcuni fatti
Violenza

Si registra una crescita costante di crimini di odio e attacchi contro le minoranze nella società europea, in particolare contro musulmani, Rom e Sinti. La Russia ha il triste primato in Europa per la violenza legata al nazionalismo radicale e all'estremismo di destra: almeno 71 morti e 333 feriti in incidenti nel 2009 (secondo il centro russo di monitoraggio SOVA).

Persecuzioni e deportazioni
Solo qualche settimana fa la Francia ha deportato centinaia di persone di etnia Rom verso la Bulgaria e la Romania, anche se sono cittadini dell'Unione europea. Per la prima volta dai tempi delle "camicie nere" la milizia fascista di Mussolini, l'Italia ha reintrodotto le ronde nel 2009. Come fu per le "camicie nere" le ronde sono state istituite per "proteggere la sicurezza interna". In pratica sostengono la persecuzione di Rom, Sinti e immigrati in Italia.

Neo-fascismo
Il fascismo è ancora una minaccia per l'Europa che non può essere sottovalutata. Esempio più attuale è la paramilitare "Guardia ungherese", modellata sui gruppi terroristici paramilitari che giocano un ruolo chiave nella scalata al potere del governo nazionale socialista (come le truppe d'assalto delle SA). Anche dopo essere stato messo fuori legge, il gruppo rimane ancora in attività e costituisce una grave minaccia per la democrazia interna.

Nascita dei partiti di destra e populisti
La Friedrich-Ebert-Stiftung indica che i risultati delle recenti elezioni per l'estrema destra in Europa, Svezia, Danimarca, Paesi Bassi e Austria, come pure nell’Europa dell'Est sono un segnale preoccupante che gli estremisti e i populisti di destra in molti luoghi stanno riuscendo a guadagnare sostegno. Gli studi condotti dalla Bielefeld University mostrano che il 50,4% degli europei, in un sondaggio rappresentativo, sono d’accordo con l'affermazione secondo cui ci sarebbero troppi stranieri nel loro paese. Quasi un quarto degli intervistati è d'accordo con l'affermazione “gli ebrei hanno un'influenza eccessiva” e un terzo ha detto di credere che c'è “una gerarchia naturale tra bianco e nero”.

Le lezioni del passato
È fondamentale preservare in modo nitido nella mente delle persone la storia dell'Europa. Le nuove e le vecchie generazioni hanno bisogno di imparare dalle lezioni del passato per comprendere meglio gli sviluppi attuali e i meccanismi che portano alla violenza, la persecuzione e il genocidio collegati al nazionalismo radicale, l'estremismo di destra e il fascismo.
Con la crescita dell'estrema destra in Europa sullo sfondo – ad esempio a livello politico sotto forma di artefice di nomine di estrema destra per i governi liberal-conservatori; o in sottoculture militanti che trasformano spazi pubblici in "no go zone" - la resistenza diventa per noi un dovere.

Azioni contro l’odio
In tutta Europa le persone stanno lottando contro l'odio nelle loro comunità. Questa campagna unisce loro e i loro sforzi per creare una voce forte. Ogni anno le azioni programmate mobilitano migliaia di persone in tutta Europa - dal Portogallo all’Uzbekistan e dall'Islanda alla Grecia - per ricordare il passato, monitorare il presente e agire per il futuro.
Le azioni programmate di quest'anno vanno da commemorazioni, a manifestazioni, da convegni a programmi radiofonici e campagne online, fino a concerti e festival cinematografici.

UNITED for Intercultural Action
La campagna è coordinata da UNITED for Intercultural Action, la rete europea contro il nazionalismo, il razzismo, il fascismo e a sostegno dei migranti e dei rifugiati. All'interno della rete UNITED più di 550 organizzazioni provenienti da una vasta gamma di realtà, di 46 Paesi europei, collaborano in attività e progetti comuni. UNITED è e rimarrà indipendente da tutti i partiti politici, organizzazioni e stati, ma cerca una cooperazione attiva con le altre iniziative antirazziste in Europa.

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