giovedì 14 ottobre 2010

Rieti: aumentano gli infortuni dei lavoratori stranieri

Maglia nera nel Lazio alla provincia di Rieti per gli infortuni ai lavoratori stranieri: aumentati nel 2009 del 4,7% rispetto al 2008, mentre nelle province di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo sono diminuiti fino al 6,3%. E pensare che nella provincia di Rieti, se si considerano anche gli Italiani, gli infortuni sono diminuiti del 2,9% passando da 1.627 nel 2008 a 1.580 nel 2009.

È dai dati Inail che emerge come sia urgente nel nostro territorio porre all’ordine del giorno di amministratori e operatori la tutela dei lavoratori stranieri che, a sentir parlare i numeri, nella provincia di Rieti vivono la peggiore situazione del Lazio.

Secondo l’Inail "gli immigrati continuano a presentare un'incidenza infortunistica più elevata rispetto ai colleghi italiani. I fattori di rischio associati al tipo di lavoro svolto dall’immigrato possono essere ricondotti alla categoria delle tre D, dirty, dangerous, demanding jobs, cioè al fatto che gli immigrati sono spesso adibiti ai lavori più sporchi, più pericolosi e più faticosi. Tuttavia alla base del fenomeno, oltre al fatto che la manodopera straniera è impiegata nei lavori più pericolosi, c'è un problema culturale e di formazione: i maggiori elementi di rischio per gli stranieri derivano spesso da una diversa dimensione valoriale e da una scarsa comprensione della lingua, che portano entrambi a una minore consapevolezza e percezione del pericolo".

Ma andando nel dettaglio dei numeri, se per fortuna sia nel 2008 che nel 2009 non si è dovuto piangere nessun morto sul lavoro tra gli stranieri,  gli infortuni sono passati da 149 nel 2008 a 156 nel 2009 con un incremento del 4,7%, più pesante soprattutto nel settore dell’agricoltura. In particolare:
  • nel settore dell’agricoltura si è passati da 36 a 41 casi, con un incremento del 13,9%;
  • nell’industria e nei servizi i casi nel 2008 erano 112 e nel 2009 sono diventati 114 con un incremento dell’1,4%;
  • per i dipendenti conto Stato non c’è stata alcuna variazione e si è registrato, sia nel 2008 che nel 2009, 1 solo caso.

La popolazione straniera che nel 2008 ha subito il maggior numero di infortuni è quella rumena, anche in considerazione della maggiore presenza sul territorio di riferimento. I dati statistici evidenziano tra i cittadini Rumeni 52 casi, seguono i cittadini provenienti da Macedonia (22 casi), Marocco (9), Albania (8), Ucraina (7), Polonia (6), Moldavia (5), Ex-Jugoslavia (4), Svizzera (4), Brasile (4), Germania (3), Egitto (3), Perù (2), Argentina (2), Croazia (2), india (1), Ecuador (1), Francia (1), Bulgaria (1), Colombia (1), Gran Bretagna (1), Turchia (1), Etiopia (1), infine altri paesi (8).

GIORNATA NAZIONALE INCIDENTI SUL LAVORO
I dati dell’inail sono stati portati all’attenzione dell’opinione pubblica locale dall’Anmil di Rieti, presieduta da Antonio Faraglia, il 10 ottobre 2010 in occasione della celebrazione del sessantesimo anniversario della Giornata nazionale incidenti sul lavoro (istituita il 26 novembre 1950).

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