lunedì 20 luglio 2015

Un Memorial per ricordare Daniel Tewelde

Per ricordare Daniel Tewelde, 22enne rifugiato eritreo trovato morto in un bosco di Cantalice (Rieti) il 20 giugno 2010 l’ARI onlus organizza un torneo di calciotto che dal 23 al 30 luglio vedrà protagonisti richiedenti asilo e rifugiati presenti a Rieti che si sfideranno in 8 squadre.

Con la prima edizione del Memorial Daniel Tewelde l’ARI onlus, con il supporto di alcuni Enti gestori di progetti di accoglienza di richiedenti asilo guidati dalla Prefettura di Rieti, vuole ricordare Daniel Tewelde, un giovane 22enne rifugiato eritreo arrivato a Rieti nel 2008 e trovato morto in un bosco di Cantalice (Rieti) il 20 luglio 2010. Le partite del Torneo di calciotto si svolgeranno al Pattinodromo di Rieti dal 23 al 30 luglio in orario serale. Il Torneo è aperto al pubblico e l’ingresso è gratuito.

Il Torneo di calciotto, organizzato dall’ARI onlus, vedrà protagonisti richiedenti asilo e rifugiati presenti nella provincia di Rieti, molti dei quali ospiti di diversi progetti di accoglienza.
I giocatori, che stanno vivendo con accesa partecipazione le prime fasi organizzative del Memorial, si sono organizzati in 8 squadre divise in 2 gironi.

Fanno parte del Girone A: Asia dream team, Costa d’Avorio, Gambia 2 e Mali. Il Girone B invece è composto da:  Gambia 1, Guinea/Mali, Nigeria e Senegal.

I gironi di eliminazione si svolgeranno dal 23 al 26 luglio, le 4 migliori squadre accederanno alla fase finale.

Daniel Tewelde era arrivato in Italia a Lampedusa, dopo aver attraversato il Mediterraneo a bordo di un’imbarcazione, nell’ottobre del 2008 e insieme ad altri 100 profughi era stato portato a Rieti come richiedente asilo. Da allora fino alla sua morte Cantalice era diventata la sua casa. Trovato esanime in un bosco nei pressi di Cantalice, la sua morte rimane ancora oggi avvolta nel mistero.


Daniel era stato cresciuto dai nonni come un gioiello, amato dai genitori, primo figlio, arrivato in Europa per cercare fortuna, una vita migliore per sé e per i suoi cari. Ai piedi di un albero purtroppo tutti i suoi sogni si sono arrestati.


Oggi l’ARI onlus vuole onorare la memoria di Daniel Tewelde e delle migliaia di giovani vite che vanno perse inseguendo il sogno di una vita migliore in Europa.

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